Breve racconto di una giornata in pista, e di qualche dozzina di giri, come passeggero, per ora, a bordo di una GT 86 di Toyota.
Ringraziando il propietario della rossa Toyota, Emanuele, che non finirò mai di ringraziare per il divertimento che mi ha fatto provare ieri sul circuito di Modena.
Premesso che adoro la pista, adoro la velocità, adoro guidare sui tornanti del passo del Giau cosi come infilare la serie di Curve che si trovano solo sulla nordschleife al Ring…guidare sulla neve, sterrato, o il semplice susseguirsi di curve della Tratta appenninica della Milano Genova, ma ieri si mi sono divertito come un bimbo quando si trova , tutto per lui, un bel vaso gigante di Nutella, e mi sono leccato ogni parte del barattolo!!!!
Appena arrivato faccio conoscenza con il piccolo ma affiatato gruppo di proprietari di GT86 e Brz presente sul circuito di Modena ma subito , emanuele mi invita a bordo con lui, io senza pensarci su un secondo , infilo il casco ed eccomi qua…..
i video solo in parte possono trasmettere l’emozione, che si può provare quando, si sale anzi ci si cala nell’abitacolo della piccola giapponese.
Praticamente alla prima rotonda che si affronta uscendo di casa, il sorriso è garantito., e aumenta ad ogni scodata.
Ricapitolando, prendi un telaio di media grandezza, ci monti un 2.0cc boxer aspirato da 180cv circa… una tp con tanto di differenziale autobloccante, un avantreno semplice e via….e non vorresti più scendere.- ricetta semplice e la domanda sorge spontanea…come mai di vetture cosi se ne vedono sempre meno?
Macchina con un sound molto coinvolgente, freni adeguati alle prestazioni della vettura che non sono sicuramente adatte per fare gli spari al semaforo, ma perfette per divertirsi senza renderla inguidabile o solo per mani esperte.
Avevo già incontrato in pista, a Modena questo gruppo di appassionati di Gt86 e Brz ma salire a bordo è tutta altra storia, altra emozione, alla prima curva affrontata di traverso tutto cambia, non cerchi più la corda per il tempo, cerchi solo di anticipare la curva per metterla bene di taglio e poi via parte la danza.
Nell’ambiente dei pistaioli in tanti, se non troppi si lamentano, da non possessori, del motore fiacco, delle prestazioni non adeguate per un uso racing, ma…ero dubbioso già, prima, i maghi che commentano con superficialità sempre seduti dietro al pc, o al massimo sulle tribune della Ascari non mi sono mai piaciuti, ed oggi dopo ennesima prova, ne sono ancora più convinto, questa vettura è un mix perfetto.
Ovviamente se sullo 0-100 impiega circa 7 secondi…non si può parlare di macchina da sparo, o fulmine, ma quando senti il sound del boxer a limitatore, già ci si dimentica dei secondi , quando poi affondi il gas dopo aver disattivato i controlli e senti la coda della macchina con naturalezza scivolarti sotto il culo, non ti importa più di nulla, ci giochi, la usi per divertrimento, e la resa comunque, se proprio vogliamo vedere non è poi da buttare via assolutamente.
Guidata per fare i tempi non è assolutamente ferma anzi, ma in più ti rimane quel plus innegabile dato dalla trazione dietro, puoi guidarla per andare forte oppure per divertirti, oppure un mix tra le due cose e allora in perfetta sintonia con il progettista di questa piccola Jappo inizia il divertimento vero.
Potevano montare un turbo? Sicuro!!!
Ma poi tutto cambiava, salivano i costi e le prestazioni più impegnative redevano l’uso, della vettura meno facile, da mani per cosi dire normali.
Ma si, a breve avremo quasi sicuramente novità nel camporto motori di questa piccola Trazione posteriore.
Chiudo questo breve ma intenso racconto, che cerca di tramettervi la bella giornata trascorsa a Modena , con un gruppo di amici vecchi e nuovii, tutti quanti uniti dalla passione per i motori, per la pista e con tanta voglia di divertirsi.
Alla Prossima graziie Mille GT86 e grazie Emanuele,
nella speranza di averne una tra le mani a breve.
Marcolino