Correva l’anno 2004, lun mar 15, 2004 10:53 am per la precisione.

Eccomi con questa data voglio partire per descrivere la bellissima giornata passata in zona Biella in occasione dell’ultimo Raduno di un club Seat al quale ho avuto la fortuna di partecipare. cosi riporta il mio profilo nel forum  Ibiza Tuning Club

Sono 11 anni che partecipo alla vita di questi splendidi club, alle gite, ai raduni, alle pistate , in Italia, spesso ed in Europa, qualche volta , saloni, presentazione di nuovi modelli, cene, pranzi ritrovi serali ma soprattutto condivisione di una passione per il marchio Seat che ho conosciuto e scelto per la prima volta nel 2004 .

La mia prima Seat un Ibiza  1.9 tdi 101 cv sport nera , con la quale ho percorso in circa 3 anni e mezzo 170.000 !!! alla grande senza mai un problema grave , escludendo le 50 e passa lampadine sosituite, che mi ha permesso di conoscere molti tanti amici, dare e ricevere consigli, conoscere tutto o quasi delle nostre Seat.

Da allora sempre e solo Seat, prima una  Ibiza, poi la mia prima Leon e poi ancora Ibiza Sc per poi ritornare ancora a bordo di una Seat Leon.

Ora ne posseggo due , per non fare torto a nessuno, una leon e una ibiza, ambedue rosse.

Perchè ho voluto ricordare tutto questo? per diversi e semplici motivi, in questi gruppi ho conosciuto moltissime persone ed alcuni a distanza di 11-12 anni sono ancora nella mia vita e diventati nel frattempo dei carissimi amici, vero Adriano? Ci siamo conosciuti 11 anni fa almeno ad un Raduno di Seat Ibiza, il mitico ITC, io con la mia 101 sport e lui con la sua 130 tdi…(già ai tempi mi dava via ahahah mannaggia ). a seguire io come detto leon -ibiza e leon e lui Altea e Leon Cupra R…

Anche Adriano in famiglia ha due Seat e noto che questa scelta è condivisa da moltissimi conoscenti sparsi nei vari gruppi Seat, Cristian, Antonio, Willy Milo ecc ecc.

Possedere due Seat è una caratteristica abbastanza comune a molti miei amici, che hanno deciso di avere solo o quasi vetture di Martorel, una casualità? una malattia? una deformazione?  lascio ai lettori scegliere quale delle opzioni.

Ed eccoci finalmente al nocciolo dell’articolo, la passione per il marchio Seat e nel caso specifico per la bellissima Seat Leon ed il raduno svoltosi nell’ultimo fine settimana , Organizzato dal Dario , inimitabile la sua capacità di miscelare perfettamente una gita classica con pranzo ed una scarrozzata su strade poco trafficate e tutte da guidare. grande!!!

All’appuntamento 40 persone, 30 vetture, tanti amici e via, per le bellissime strade scelte da Dario tra Biella  e le montagne dietro di essa, Molta passione qualche sgommata, diversi tornanti , qualche bicchiere di rosso e molte salamelle, la giornata è volata via come sempre troppo in fretta, ma lasciandoci, nel cuore mille ricordi piacevoli.

Ritrovo a Carisio e poi in gruppo, più o meno disciplinati, Dario ci ha condotto al bellissimo Castello di MonteCavallo in località Vigliano Biellese, http://www.castellodimontecavallo.it/, e complice la bella giornata di sole abbiamo ammirato il castello e il relativo parco, degustato i vini che in loco da tempo si producono accompagnati da un ottimo pane e salame che non guasta mai.

Il tempo scorre velocemente e ci aspetta una delle strade più belle del nord Italia, la cosidetta Panoramica Zegna, strada che partendo  da Villanova Biellese attraverso 40 km e molti  tornanti arriva in cima all’Oasi  Zegna , http://www.oasizegna.com/, Località unica nel suo genere cosi descritta nel sito che vi ho appena ricordato

“Innamorato della bellezza della natura e profondamente legato alla sua terra, l’imprenditore tessile diede vita negli anni ’30 a un’imponente opera di valorizzazione ambientale attorno a Trivero (Biella), tutt’oggi sede del Lanificio Ermenegildo Zegna.

L’Oasi Zegna, parco naturale ad accesso libero esteso per circa 100 Km2 tra Trivero e la Valle Cervo, nelle Alpi Biellesi in Piemonte, nasce nel 1993 come naturale sviluppo del “pensiero verde” di Ermenegildo Zegna.

Da sogno visionario a primo esempio italiano di mecenatismo ambientale. Da luogo naturale a parco protetto capace di offrire ai visitatori un’esperienza didattica ed emozionale inaspettata. Da area montana isolata a Oasi naturalistica.

Oggi l’Oasi Zegna è un laboratorio all’aria aperta per le nuove generazioni e luogo ideale per famiglie, bambini e sportivi per praticare tutto l’anno attività a contatto con la natura, nel pieno rispetto degli ecosistemi.

La creazione di un Consorzio Turistico, che raccoglie selezionati attori del territorio – dagli alpigiani agli albergatori passando dagli operatori sportivi e culturali – ha sviluppato un’offerta turistica e ricreativa che copre tutto l’anno.”

Bello Bello Bello sono le parole che mi sento di dire, cosi come bella bella bella la strada panoramica e l’impareggiabile vista che si può godere ,  in cima al posteggio (invaso con le nostre Leon), nelle giornate con cielo sereno e terso senza difficoltà si può ammirare buona parte della pianura piemontese e la catena alpina che la circonda.Da provare.

Un emozione che ad ogni raduno si rinnova, il ritrovare vecchi amici e conoscerne di nuovi, condividere piccoli problemi con le nostre leon, o le mille e passa modifiche fatte o da farsi, di carattere meccanico o estetico, questo sono i raduni Seat, ai quali da anni partecipo con soddisfazione, che  portano me come molti altri lontani da casa per parteciparvi, km e km per passare una giornata cosi speciale, vero Alessandro e Giulia?Mitici !!!

Eccoci in viaggio nei dintorni di Biella, e proprio mentre percorrevamo la circonvallazione abbiamo incrociato diversi esemplari di vecchie fiat 500 e Vespa Piaggio, anche loro in gruppo che si recavano ad un vicino raduno.

Eccoci sempre uno dietro l’altro, in uno lungo serpentone Seat.

e poi via si sale, iniziano le prime curve i primi allunghi da parte dei più pistaioli del gruppo, allunghi accellerazioni brusche, frenate repentine, cosi per diversi chilometri curva dopo curva, un divertimento per i driver, molto meno per i passegeri di sesso femminile, ma questo è tipico nei nostri raduni.

Personalmente non ho potuto partecipare a questa “zingarata” Seattara, ho preferito filmare e riprendere il più possbile il percorso spettacolare che saliva alla vetta chiudendo il gruppo in salita, ma ho potuto ascoltare dalla voce di molti, l’emozione provata salendo in cima con le proprie Seat.

Ed eccoci finalmente in cima, 1550 metri sul livello del mare, ancora molta neve al suolo e temperatura fresca.

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belle loro….

Dopo il pranzo abbondante ci siamo radunati per bene per le foto di rito, e immancabili confronti, e dopo aver smaltito il vino bevuto sono partite le prove su strada di gruppo con scambi di macchine e relativi commenti semi seri.

Eccoci all’opera.

più o meno veloci.

Piano piano al calar della sera chi arrivava da più lontano è ripartito verso casa e cosi tutto il gruppo si è mosso per scendere a valle.

Questo è quanto abbiamo vissuto tutti insieme . grazie a tutti voi!!!

Non mi rimane che salutarvi sperando di ritrorvare tanti di voi al prossimo raduno, e per chiudere vi lascio questo breve video da me preparato che raccoglie la prima parte della giornata. poi le batterie della seconda cam montata in macchina mi hanno salutato, peccato, ma ascoltando l’audio volutamente lasciato come uscito dalla cam si può facilmente capire quanto bella sia stata questa giornata.

Marcolino.